Atto Costitutivo dell’A.P.I. – MiBACT

L’Associazione si propone di promuovere, sia nell’ambito delle istituzioni di appartenenza sia nella più vasta realtà sociale, politica e culturale nazionale e internazionale, la figura dell’archeologo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la sua specifica professionalità, intesa come summa di competenze tecnico-scientifiche e di competenze amministrative maturate sulla base della formazione e dell’esperienza e poste al servizio della ricerca, della tutela e della valorizzazione del patrimonio come definito dall’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana.

L’Associazione sostiene, pur nel riconoscimento delle diverse specificità, la collaborazione tra i funzionari archeologi e le altre professionalità tecnico-scientifiche che operano nei diversi uffici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nelle Regioni, nelle Province Autonome, nelle Città Metropolitane e nei Comuni e, in generale, nelle altre Amministrazioni Pubbliche; persegue il dialogo con tutti i soggetti impegnati, all’interno e all’esterno delle Istituzioni nazionali e internazionali, nelle attività di ricerca, di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e con le associazioni che li rappresentano.

L’Associazione promuove il riconoscimento del valore, del ruolo identitario e del carattere diffuso e integrato del patrimonio archeologico italiano, sostiene la necessità di assicurarne la tutela e la valorizzazione all’interno del contesto territoriale di appartenenza e che ne debbano essere garantite le migliori condizioni di pubblica fruizione anche indipendentemente da considerazioni di carattere economico.

L’Associazione sostiene le istanze dei funzionari archeologi rispetto ai temi della ricerca, della tutela e della valorizzazione, intese nel significato definito dagli artt. 3 e 6 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, e ne riconosce il carattere unitario ed inseparabile in quanto attività che insieme “concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura”, secondo il principio sancito dall’art. 1 dello stesso Codice.

L’Associazione si propone di contribuire attivamente al dibattito politico e culturale e all’elaborazione delle modifiche normative volte a ridisegnare ruoli e competenze delle Amministrazioni preposte alla tutela, alla valorizzazione e alla gestione del patrimonio, dando voce e rappresentanza ai funzionari archeologi, in conformità con i seguenti principi:

– difesa e valorizzazione delle professionalità interne e, in particolare, delle competenze tecnico-scientifiche e delle esperienze maturate al servizio dell’Amministrazione;

– riconoscimento del carattere diffuso e integrato del patrimonio archeologico e della conseguente necessità di rafforzare le strutture territoriali;

– inseparabilità delle attività di ricerca, tutela e valorizzazione.