API MiBACT condivide il dissenso manifestato da altre associazioni di categoria per la pubblicazione, a ridosso delle festività pasquali e con un governo dimissionario, del bando per la stabilizzazione di liberi professionisti, assunti come collaboratori nella Segreteria Tecnica di Progettazione del Grande Progetto Pompei (GPP), attraverso una procedura basata solo su titoli e colloquio, senza passare attraverso un concorso pubblico, e per figure professionali (archeologi ed architetti) già previste nel concorso appena espletato.
Nel caso in cui una struttura MiBACT sia dotata di specifica autonomia finanziaria sancita dalla legge e abbia la necessità di rafforzare una propria struttura, come una segreteria tecnica, può anche procedere con assunzioni, ma che siano a tempo determinato e per specifici progetti in corso, ma che non prefigurino diritti a scapito di coloro che hanno regolarmente sostenuto un regolare concorso e attendono l’ assunzione nella posizione di idonei.
API MiBACT, nel ribadire i contenuti della propria nota sul tema del 18/12/2017 in merito agli “Emendamenti natalizi”, ribadisce la propria contrarietà alla procedura, ritenendo che non si possano legittimamente usare soluzioni diverse di assunzione per profili come quello di funzionario dello Stato. Nelle pubbliche amministrazioni si accede solo per concorso pubblico aperto a tutti e sulla base della valutazione delle competenze e dei titoli, non per cooptazione e nemmeno utilizzando modalità che sanno di favoritismo personale.